La Famiglia Carmignani ha avuto origine da un avo che nel 1397 frequentava Montecarlo per piccoli traffici, riuscì ad avere un incarico di "messo comunale", un impiegato imparziale che presto ottenne il soprannome di "Carmignana", o "Carmignuola".
Dai suoi bisnipoti Lorenzo e Bartolomeo si hanno i due rami principali della famiglia testimoniati nel XV secolo, chiamati "Lornezi" e " Carmignani". Questi due cognomi distinsero due famiglie diverse e la discendenza dei Carmignani si raccolse sotto varie denominazioni " Mori", “di Pelo”, “Basetti”, “di Pizzo”, “Cascinieri”, “Fuso”. Un ramo abitò al Turchetto e fece fortuna con la gestione del mercato dei suini. Abbiamo un componente che divenne "tenente" delle Bande a Pierfrancesco di Simone, nato nel 1616.
Ci furono diversi matrimoni con spose di livello economico importante come : Martini di Monsummano nel 1683, Mazzoni di Capannori nel 1717, Vecchi di S. Gimignano nel 1759. Ai primi del 1700 la famiglia era annoverata tra le più ricche di Montecarlo, e risiedeva nel palazzo sulla "via della Porta Vecchia", aveva inoltre fatto costruire una piccola chiesa del Turchetto nel 1722. Abbiamo un documento di famiglia, un testamento in occasione della morte di Simone 1781 che elenca una serie di proprietà terriere, oltre al palazzo degnamente arricchito di mobilia, specchi, armi, libri e gioielli. All'interno si elencava anche una copia del famoso affresco che si trova nella chiesa di S. Andrea della "Madonna del soccorso".
Nel 1838, la morte di Angelo di Simone Carmignani, Auditore di Rota, Cavaliere e Cancelliere dell’Ordine di Santo Stefano, dà luogo ad altro inventario del palazzo straordinariamente ricco e dettagliato, nel quale spicca, per scelta di temi e di autori, la biblioteca, che annovera Metastasio, Tasso, Pignotti, Muratori, Sannazaro, Chiabrera, Ximenes, Moreni, Chateaubriand, Filangieri, Ovidio, Fagiuoli. Il cavaliere Angelo aveva nominato erede dei beni, del cognome e dello stemma il giovane Francesco di Antonio Macarini, nobile lucchese, che però muore prima del padre nel 1852: questi, erede del figlio, rivendica ed ottiene i beni Carmignani e i privilegi nel 1854, dando così inizio alla famiglia Macarini Carmignani, dalla quale in seguito il possesso del palazzo passò in altre famiglie, tra le quali i Lavagna.
Antica Dimora Patrizia
Via Carmignani 10/12, 55015 Montecarlo, Lucca – Toscana
+39 0583 22507
+39 333 564 7418
P.I. 02464970462
© 2024 Antica Dimora Patrizia - Made with by e-signs.net